SAP Business One o più brevemente SAP B1 è un sistema ERP noto anche per la sua scalabilità e customizzazione, posizionandosi come leader di mercato per una serie di aspetti non sottovalutabili.
Per un nostro partner con sedi dislocate in diversi Paesi europei, i nostri consulenti hanno studiato una soluzione ottimale che permettesse di avere una visione globale dell’azienda. Una fotografia istantanea anche se le due sedi erano in due Nazioni separate e – di conseguenza – cambiasse anche la fiscalità.
Quali caratteristiche sono richieste a un ERP?
Un sistema gestionale ERP che deve facilitare la gestione di diverse sedi societarie in Paesi europei o mondiali dovrebbe auspicabilmente possedere una serie di caratteristiche di default o già sviluppate. Su tutte, deve essere integrato o facilmente integrabile con i sistemi locali. Non si tratta solo di andare a interfacciarsi con sistemi pre-esistenti ma poterne accogliere le diversità e le tipicità del Paese di appartenenza.
Questa flessibilità si deve tradurre quindi in un ERP capace di adattarsi facilmente, o senza evidenti forzature – come purtroppo capita di vedere – a quanto previsto dalla legge del Paese “ospitante” in termini di fiscalità, contabilità e anche in materia di normativa sul lavoro.
Potreste pensare che tali requisiti siano in qualche modo scontati, ma così non è. Anche perché – soprattutto se parliamo di soluzioni gestionali ERP più economiche – spesso il vincolo al sistema legislativo, lavorativo e economico del Paese in cui lo stesso software viene prodotto è più forte di quello che si può immaginare. Piccole ma significative sfumature che variano da Paese a Paese potrebbero non essere facilmente gestibili, eccezioni che potenzialmente possono far saltare il banco o richiedere mesi di lavoro e risorse per essere individuate e sistemate.
Altri nice to have in tal senso sono il supporto multilingua (si immagini il solo tempo in monte ore e formazione nel dover formare risorse su un software in una lingua non propria, specie se con lessico e terminologie specifiche) e la quasi scontata valuta multipla, magari aggiornata in tempo reale quando necessario. Oltre, chiaramente, alle ormai consuete architetture cloud o web per centralizzare l’informazione e recuperarla in ogni luogo e in ogni momento.
L’esempio di SAP B1 per la gestione ERP di aziende con sedi in diversi Paesi
Le prerogative sopra elencate sono implementabili in SAP B1. Da questo punto di vista, va detto che SAP Business One si colloca come leader tra le soluzioni per la multinazionalità delle sedi aziendali per una serie di motivi non banali. Tra queste sicuramente spicca una integrazione quasi naturale dell’ERP con i sistemi fiscali locali.
Immaginiamo che la nostra azienda abbia una sede in Italia e una in Spagna (scegliamo due Paesi dell’Eurozona per semplicità e per valuta comune). SAP B1 non solo consente di creare delle configurazioni aziendali separate per ciascuno dei due Paesi, con impostazioni fiscali e contabili specifiche di quella realtà, ma può essere integrato con l’Agenzia delle Entrate italiana e con l’Agencia Tributaria spagnola e garantire la conformità ai regolamenti di entrambi i Paesi. Il supporto multilingua e multivaluta (in questo caso ridondante) e i livelli di crittografia avanzati per garantire la sicurezza dei dati trasmessi tra le sedi fanno il resto.
Immaginiamo ora che le due sedi aziendali siano distinte ma facciano parte di una stessa holding, una situazione che potrebbe essere di interesse analizzare. In tal caso, è possibile usare SAP B1 per consolidare le informazioni a livello di holding utilizzando le apposite funzioni di consolidamento aziendale. Pratico, no?
Perché SAP B1 come gestionale per più sedi in più Paesi?
SAP B1 offre un’integrazione nativa con il sistema fiscale italiano, a coronamento di un ERP già eccellente in termini di scalabilità e con una gamma di funzionalità ampia che include gestione delle finanze, supply chain, produzione, CRM etc.etc.
Soprattutto, scegliere SAP Business One può garantire un supporto globale a cui altri forse non riescono ad arrivare. Attraverso una rete di partner e fornitori su scala mondiale di cui anche Fortress è parte, è possibile indicare, avvalersi o semplicemente dialogare con consulenti specifici nei Paesi dove l’azienda è localizzata.
Questo permette ai consulenti Fortress One di poter intervenire in maniera più semplice anche localmente, in ogni parte del mondo, sulla scorta di una rete diffusa di competenze certificate e con tempi di intervento più rapidi.
Certo, SAP B1 è un sistema complesso ma, nel caso di una paventata internazionalizzazione, è sicuramente una delle scelte migliori, se non la migliore in assoluto, per accompagnare l’azienda verso una transizione di questo tipo.
Attenti alle modifiche di normativa!
Bisogna prestare attenzione, quando si è un’azienda con sedi e filiali in più Paesi, al monitoraggio della normativa vigente. Affinché non si corra il rischio di incappare in problemi più o meno grandi di gestione aziendale – specialmente fiscale – è necessario che il consulente sia continuamente attento ai cambi di normativa. È importante tenere sott’occhio i cambiamenti delle normative fiscali in tutti i Paesi in cui l’azienda è ospitata e apportare repentinamente le dovute modifiche al settaggio dell’ERP quando necessario. Consulenti competenti e aggiornati come quelli Fortress permettono di evitare di incorrere in questo rischio attraverso una interlocuzione costante e un’attenzione radicata nei confronti dei cambiamenti su scala mondiale.